Piera Maggio: Alcuni stanno abusando della parola "abbiamo letto gli atti del caso Denise, sappiamo tutto"

ATTENZIONE 
A causa "pare" di una sconsiderata diffusione di alcune copie di stralci degli atti processuali e anche a chi si pregia di aver letto gli atti. Alcuni hanno e stanno abusando della parola "abbiamo letto gli atti del caso Denise, sappiamo tutto"
Per cui vorrei chiarire cosa significa leggere gli atti processuali.

》》Gli atti processuali non sono articoli di giornali dove vi è una lettura semplice, lineare. Gli atti vanno letti nella sua interezza e completezza, a volte anche confrontando i tabulati telefonici dei vari soggetti coinvolti. Sono documenti che raccontano aspetti e movimenti singolari che spesso vanno confrontate con tutto il contesto e le altre dichiarazioni rese.
Inoltre se si tratta di un caso laddove già c'è stato un processo, va valutata la cristallizzazione degli atti in sede processuale. Per esempio come anche nel nostro caso, se agli atti processuali sono state rese dichiarazioni dove vengono riferiti i propri spostamenti e orari del giorno del "delitto" e poi durante il processo quelle dichiarazioni verranno smentite da alcuni testimoni, ecco che avviene la cristallizzazione e il cambiamento della dichiarazione iniziale e quindi cambia aspetto.
La differenza dei casi di cronaca deve essere fatta nella misura in cui quel caso abbia subito o meno un processo. Gli atti processuali vanno letti in questo caso doppiamente il prima e dopo il processo nei casi in cui è avvenuto.

Sarebbe bene non farne una poltiglia dei casi già complessi creando confusione e disinformazione che spesso crea più danni che aiuti. Se poi è qualcosa di voluto, creare caos, diventa un altro discorso...
Grazie
Piera Maggio

cerchiamodenise.it

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